NUOVE NORMATIVE PER CONTRATTO DI LOCAZIONE A USO TURISTICO O BREVE.
Gli aspetti e gli elementi essenziali, senza i quali non sarà possibile stipulare validamente un contratto di locazione, sono i seguenti:
° dati anagrafici del locatore e del conduttore
(nome e cognome, data di nascita, luogo di nascita, residenza attuale, codice fiscale)
° dati catastali dell’immobile oggetto del contratto
° attestato di prestazione energetica in corso di validità (APE)
° la durata del contratto tra quelle previste dalla legge:
4+4 (a canone libero)
3+2 (ove previsto da Accordi territoriali)
da 6 mesi a 3 anni (per esigenze di studio)
da 1 a 18 mesi (esigenze transitorie ad es. lavorative)
Ricordati che il canone di locazione non sempre è liberamente determinabile poiché qualora si opti per il contratto a canone concordato (3+2, motivi di studio o transitori) saranno gli Accordi territoriali, qualora siglati dalle associazioni competenti, a determinarne l’importo.
Il regime della cedolare secca è un’agevolazione che consente di ridurre la tassazione del reddito percepito dall’affitto degli immobili per uso abitativo, inclusi gli affitti per studenti. Si configura come forma di tassazione alternativa che consente al locatore di pagare
un’imposta sostitutiva di Irpef e relative addizionali, imposta di registro e imposta di bollo.
Il conduttore non dovrà più pagare:
° l’imposta di registro e di bollo sulla locazione «per la parte a suo carico», sulla risoluzione e sulle proroghe del contratto; gli aumenti Istat e ogni altro aumento (per lavori, per incrementi comunque scadenzati, per oneri accessori se conglobati nel canone ecc)
Dovrai infatti registrare il contratto presso l’Ufficio dell’Agenzia delle Entrate, e tale adempimento è obbligatorio per legge sia per il proprietario che per l’inquilino poiché garantisce il rispetto degli impegni assunti e comunque dei benefici fiscali per entrambe le parti.
In un momento storico in cui gli adempimenti fiscali sono uno stress quotidiano per tutti i cittadini. soprattutto per quanto concerne le salate sanzioni cui si va incontro, ecco la soluzione a tutti i tuoi problemi!
Per registrare correttamente il contratto di locazione dovrai:
° reperire e compilare il modello RLI dell’Agenzia delle Entrate
° calcolare le imposte da pagare prima della registrazione (se non opti per la cedolare secca)
° compilare e pagare presso un Istituto bancario o postale il modello F24 relativo alle imposte (se non opti per la cedolare secca)
° reperire le marche da bollo (se non opti per la cedolare secca)
° presentare modello RLI, F24, marche da bollo, contratto firmato in duplice copia e attestato di prestazione energetica in corso di validità all’Ufficio dell’Agenzia delle Entrate della propria città.
La normativa attuale prevede per tutti i contratti di locazione con durata superiore a 30 giorni l’obbligo di registrazione presso l’Agenzia delle Entrate.
*L’APE è un documento che descrive le caratteristiche energetiche di un
edificio, di un abitazione o di un appartamento. E’ uno strumento di controllo che sintetizza con una scala da A a G le prestazioni energetiche degli edifici.
Al momento della locazione di un immobile, oltre ad essere utile per informare sul consumo energetico, è obbligatorio possederlo in corso di
validità!
Locazioni brevi D.L. n. 50/2017
Nell’ambito della c.d. “Manovra correttiva”prevista dal D.L. n. 50 del 2017 il Governo ha introdotto uno specifico regime fiscale da applicarsi ai redditi derivanti dalle locazioni brevi di immobili abitativi da parte di persone fisiche che agiscono in qualità di ”privati”.
In particolare:
lo stesso Decreto legge all’articolo 4 dispone che tra le locazioni produttive di reddito fondiario debbano essere comprese anche quelle che includono,oltre all’affitto dell’immobile, la pulizia dello stesso e la fornitura della biancheria.
Contestualmente, sono previsti nuovi adempimenti a carico degli intermediari che intervengono nella gestione o nella stipula di tali contratti di locazione.
In particolare:
gli intermediari che mettono in contatto host e guest (locatore e locatario) anche tramite l’utilizzo di portali online, hanno l’obbligo di comunicare all’Agenzia delle Entrate i dati relativi ai contratti conclusi per il loro tramite;
gli intermediari che incassano i canoni o i corrispettivi relativi ai contratti di locazione in esame hanno l’obbligo di operare una ritenuta del 21%.
N.B. nei relativi contratti, specifica ché sono dei fac-simile
Scarica alcuni facsimili:
CONTRATTO CONCORDATO 3+2 CON CEDOLARE SECCA
CONTRATTO CONCORDATO 3+2 CON IMPOSTA DI REGISTRO
CONTRATTO DI LOCAZIONE COMMERCIALE
CONTRATTO LIBERO 4+4 CON CEDOLARE SECCA
CONTRATTO LIBERO 4+4 CON IMPOSTA DI REGISTRO
CONTRATTO PER STUDENTI UNIVERSITARI
CONTRATTO TRANSITORIO CON CEDOLARE SECCA
CONTRATTO TRANSITORIO CON IMPOSTA DI REGISTRO