Un contratto di locazione 3+2, dopo i primi tre anni, può essere prorogato per altri due. Alla scadenza degli stessi, l’accordo può essere rinnovato. Scopriamo insieme cos’è un contratto di affitto 3+2, quanto dura e quale procedura seguire per rinnovarlo.
Il contratto di locazione 3+2 ha una durata di tre anni, al termine dei quali vi è la proroga automatica di due anni alle medesime condizioni, se locatore e locatario non effettuano la disdetta del contratto d’affitto. Al termine dei due anni, il contratto di locazione 3+2 può essere rinnovato per un ulteriore periodo di tempo, oppure disdetto.
Contratto 3+2: cos’è
Il contratto di affitto 3+2, chiamato anche contratto di locazione agevolato, ha costi più ridotti rispetto ai contratti a canone libero. Ha una durata di tre anni, al termine dei quali può essere rinnovato per altri due anni alle medesime condizioni.
Per calcolare il canone annuo d’affitto tra le due parti occorre tenere in considerazione diversi fattori, come la grandezza dell’immobile, la sua ubicazione, la categoria catastale e la possibile presenza di servizi accessori (come postazioni auto) o servizi tecnici.
Quanto dura un contratto di locazione 3+2
Un contratto di locazione 3+2 dura tre anni e può essere rinnovato per altri due anni, nel caso in cui, entro il termine dei primi tre, non venga disdetto da parte del proprietario o dell’inquilino. Al termine dei due anni, il proprietario e l’inquilino possono scegliere se rinnovare il contratto 3+2 a nuove condizioni oppure disdirlo.
Se la scelta è quella di recedere il contratto, è necessario inviarne apposita comunicazione tramite lettera raccomandata con almeno sei mesi di anticipo rispetto alla data di scadenza del contratto. Se il locatore/locatario non comunica la propria volontà entro i termini stabiliti dalla legge, il contratto di affitto si rinnova automaticamente per altri due anni, alle stesse condizioni.
Il locatore può dare disdetta del contratto di locazione, dopo i primi tre anni, se:
il locatore ha bisogno dell’immobile;
l’inquilino non abita l’appartamento in modo continuativo senza valide motivazioni;
l’edificio è danneggiato e deve essere ristrutturato;
il locatore vuole vendere l’appartamento;
l’inquilino può traslocare in un appartamento simile all’interno dello stesso Comune.
Contratto di locazione 3+2: rinnovo
Se ti stai chiedendo come funziona il rinnovo di un contratto di locazione 3+2, è importante sottolineare che, allo scadere dei primi tre anni, il contratto è soggetto ad un rinnovo tacito per altri due anni. A questo riguardo, la legge n. 431/98 stabilisce che l’accordo non può avere una durata inferiore ai tre anni e che l’inquilino può recedere il contratto in qualsiasi momento, nel caso in cui sussistano gravi motivazioni, ma con un preavviso di almeno sei mesi al locatore.
Come funziona il rinnovo di un contratto 3+2 dopo 5 anni? Dopo i due anni di proroga, la legge stabilisce che ciascuna delle due parti può rinnovare il contratto a nuove condizioni, oppure decidere di annullarlo con apposita comunicazione da inviare con almeno sei mesi di anticipo rispetto alla scadenza dei due anni.
Il secondo contratto 3+2 è soggetto a rinnovo, se entrambe le parti sono d’accordo. Quindi, alla scadenza, il rinnovo del contratto 3+2 avviene sotto richiesta del locatore e del locatario. La proroga del contratto 3+2 può essere effettuata inoltrando apposito modulo di rinnovo all’Agenzia delle Entrate che deve essere comunicato entro 30 giorni dalla scadenza del contratto, pagando l’imposta di registro.
Quando comunicare la proroga del contratto di locazione?
La proroga del contratto di locazione deve essere comunicata all’Agenzia delle Entrate entro 30 giorni dalla scadenza del contratto, procedendo al pagamento dell’imposta di registro.
Come compilare il RLI per la proroga della cedolare secca?
Con il modello RLI si registra qualsiasi tipologia di contratto di locazione, che può essere trasmesso all’Agenzia delle Entrate sia in modalità cartacea che digitale. Nel caso di proroga della cedolare secca, nel modello RLI bisogna compilare la Sezione II “Adempimento successivo”, che si riferisce al contratto già registrato.
Quando scade l’imposta di registro delle annualità successive?
Nel caso in cui l’imposta venga versata di anno in anno, il versamento per l’annualità successiva deve avvenire entro 30 giorni dalla scadenza di quella precedente.
Quando un contratto di locazione si rinnova automaticamente?
Un contratto di locazione si rinnova automaticamente al termine della scadenza, se nessuna delle due parti annulla il contratto o procede al rinnovo dello stesso a nuove condizioni.